COMUNICATO
STAMPA di Stefano Pino
(Proposta di legge per distributori ad Idrogeno)
Incentivi
alla diffusione di metano e idrogeno con le tasse sulla benzina.
Bordo presenta una proposta di legge su inziativa popolare
promossa da Stefano Pino per i distributori multienergy su tutto
il territorio italiano.
Incentivare
l’installazione di distributori a metano e ad idrogeno per
favorire la vendita e la circolazione di auto alimentate con
carburanti a basso e bassissimo impatto ambientale. E’
l’obiettivo della proposta di legge ‘Norme per
l’installazione di distributori multienergy di carburante per
autotrazione sul territorio italiano’ che l'Onorevole Bordo,
ha depositato ieri, direttamente in Aula.
L’articolo
2 della PdL prevede ‘l’installazione di almeno un
distributore ogni 50.000 abitanti entro il primo anno
dall’entrata in vigore della presente legge, ed almeno uno
ogni 5.000 abitanti entro il quinto anno dall’entrata in
vigore della presente legge’. Dunque, i destinatari diretti
dell’articolato sono ‘le aziende petrolifere, private e
pubbliche’, sollecitate ad adottare ‘i provvedimenti
necessari finalizzati all’installazione di distributori
multienergy, idrogeno e metano, su tutto il territorio italiano’.
Per favorire tale azione, Bordo ipotizza la costituzione di
‘un Fondo alimentato dalla devoluzione dello 0,5% del prelievo
fiscale realizzato sulla vendita di carburanti prodotti da fonti
fossili’. La proposta di legge, infine, prevede anche una
norma di tutela ambientale: ‘Le aziende produttrici di
idrogeno hanno l’obbligo di produrlo esclusivamente con
l'ausilio di energie rinnovabili’ (art.4).
“Il
tema della sostenibilità ambientale della mobilità urbana è
ormai in cima alle priorità di ogni governo – commenta
Michele Bordo – e ciò a causa degli effetti
dell’inquinamento sulla salute, provocati dalla concentrazione
di prodotti tossici negli ambienti cittadini, e della produzione
di anidrice carbonica. Per mitigare tale impatto, le
disposizioni sulle emissioni di gas si sono inasprite, ma sono
contestualmente aumentati i veicoli ed i chilometri percorsi,
neutralizzando i positivi effetti del miglioramento dei motori.
Dunque, occorre studiare e mettere in pratica misure diverse per
abbattere le emissioni alla fonte.
Una
di queste è l’utilizzo di carburanti a bassissimo impatto
ambientale, il metano, o che di inquinamento non ne producono
proprio, l’idrogeno. Cioè – sottolinea Bordo – realizzare
una svolta radicale del funzionamento dell’economia energetica,
favorendo la transizione dall'economia del petrolio all'economia
dell'idrogeno. Un percorso già avviato in alcuni Paesi
dell’Ue, dove circolano autobus all'idrogeno, e su cui si
stanno impegnando anche aziende italiane, come
la Ibf
di Manfredonia che ha realizzato un’auto alimentata ad
idrogeno e il Centro Ricerche Fiat.
Se
si vuole trasformare la sperimentazione in produzione
industriale – continua il deputato - lo Stato ha il dovere di
incentivare la realizzazione delle infrastrutture necessarie a
favorire la maggiore sostenibilità ambientale del traffico
automobilistico e, quindi, la diffusione di carburanti
alternativi a quelli prodotti dalla trasformazione del petrolio.
Considerazioni che condivido con un ampio movimento civico
impegnato nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica
italiana su questi temi – conclude Michele Bordo - le cui
riflessioni hanno determinato l’elaborazione della proposta di
legge sulla installazione di distributori di carburante
cosiddetti multienergy che, mi auguro, il Governo voglia
prendere in seria considerazione sostenendo il suo iter
parlamentare”.
Roma,
28 giugno 2007
Firmate
la nuova petizione mondiale (in inglese) per richiedere che
questa legge diventi un emendamento del trattato per i
cambiamenti climatici all'evento pianificato per il
2009 a
Copenhagen in Danimarca.
THE
HYDROGEN REVOLUTION PETITION
Earth
citizen!
Today is the perfect day to stand up for your right to combat
climate crisis!
Oil industry is the most important industry in the world but
with our help it is causing the worst climate crisis of our
Planet: air pollution, sea pollution and global warming.
IT'S
TIME TO CHANGE. We know it, and they know it, too.
We simply want to help the Oil industry to recycle itself into a
hydrogen revolution!
Oil industry needs a little democratic "push" to start
the change, because change has a cost and the economic laws are
ruling our short-term visions.
This international
petition wants to oblige private and public oil multinationals
to install Methane and Hydrogen stations all over the world and
produce hydrogen from renewable energies in order to boost the
introduction of those technologies (Hydrogen vehicles) and
combat climate crisis.
More than 500'000 Italian citizens have already signed
the original petition started few months ago in this country. It
has been a great success, obtaining more than 10 times the
number necessary for presenting an official proposal.
Concrete result:
on June 28,
2007 a
new Law design was introduced in the Italian Parliament.
Earth's climate crisis needs the help of the majority of the
countries to act as a single voice for claiming the introduction
of a new amendament to the international treaty on climate
change planned in
Copenhagen
, Danemark (COP-15).
SIGN THE PETITION AND HELP US TO SPREAD IT ALL AROUND THE WORLD!
www.h2petition.org
We are sure to make a difference for
us and for all future generations.
a planet Earth citizen
Stefano
Pino
Norme
per l'installazione di distributori multienergy sul territorio
italiano
Art. 1 - Finalità ed oggetto della legge.
La presente legge si rivolge alle aziende petrolifere, private e
pubbliche, affinchè adottino i provvedimenti necessari
finalizzati all'installazione di distributori multienergy,
idrogeno e metano, su tutto il territorio italiano.
Art. 2 - Distribuzione delle installazioni sul Territorio
E' prevista l'installazione di almeno un distributore ogni
50.000 abitanti entro il primo anno dall'entrata in vigore della
presente legge, ed almeno uno ogni 5.000 abitanti entro il
quinto anno dall'entrata in vigore della presente legge.
Art. 3 -- Incentivi alla installazione
1.Al fine di incentivare l'installazione del distributore
multienergy, è costituito un Fondo alimentato dalla devoluzione
dello 0,5% del prelievo fiscale realizzato sulla vendita di
carburanti prodotti da fonti fossili.
2.Il Ministero per lo Sviluppo Economico è delegato
all'elaborazione del regolamento di attuazione del Fondo.
3.Il Ministro dell'Economia e delle Finanze è autorizzato ad
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di
bilancio.
Art. 4 -- Modalità di produzione dell'idrogeno
Le aziende produttrici di idrogeno hanno l'obbligo di produrlo
esclusivamente con l'ausilio di energie rinnovabili.
Art. 5 - Divieto d'importazione da Paesi non membri
E' fatto espresso divieto di importare l'idrogeno da altri Paesi
che non siano membri della Comunità Europea.
vedi
anche Petizione
di Beppe Grillo
Informazioni sul Idrogeno
(lingua tedesca)